Il SALUTE DELL'ERBA può essere correlato alla qualità del suolo, come indicato dalla USDA Il motivo principale è la loro biodiversità e sostenibilità, la loro capacità di funzionare come un ecosistema vivente. Dobbiamo considerare le nostre superfici sportive come ecosistemi simbiotici che possono essere gestiti per fornire gli input necessari allo sviluppo del nostro manto erboso.
Un grammo di terreno contiene milioni di microrganismi che vivono in un ecosistema specifico, che fornisce alle radici dei nostri prati le sostanze nutritive in modo simile a come la nostra flora intestinale ci nutre. Tutti questi microrganismi vivono organizzati in comunità e il modo in cui interagiscono con le radici è la chiave per comprenderli.
Dobbiamo considerare le nostre superfici sportive come ecosistemi simbiotici che possono essere gestiti per fornire gli input necessari allo sviluppo del nostro manto erboso.
Possiamo confrontare le diverse comunità microbiche visibili al microscopio elettronico in qualsiasi tessuto vegetale con le immagini satellitari di paesi o città. Le comunità microbiche interagiscono tra loro per svolgere le funzioni che interessano i nostri prati, allo stesso modo in cui gli esseri umani interagiscono nelle nostre città per svolgere diverse attività o prodotti nelle fabbriche.
La conoscenza di tutte le diverse specie di microrganismi è ciò che noi conosciamo come "scienza del microbiomaGrazie alle nuove tecniche di sequenziamento del DNA, è ora possibile determinare questi geni. I geni ottenuti ci forniscono informazioni sulla tassonomia microbica e le moderne tecniche di intelligenza artificiale spiegano la funzionalità del microbioma, sia essa legata alla nutrizione delle piante, alla resistenza alla salinità, ai metalli pesanti o a molte altre.
Le colture tradizionali in piastra di Petri non sono molto efficaci a questo proposito, poiché determinerebbero meno dell'1% della diversità esistente.
La diversità del microbioma influenza positivamente una moltitudine di funzioni legate al ciclo dei nutrienti del suolo. Per saperne di più, visitate il sito:
https://www.nature.com/articles/s41467-019-12798-y
Il suolo è il serbatoio del microbioma e la sua ricchezza sarà influenzata da fattori biotici e abiotici. Fonte: qui.
https://www.nature.com/articles/nrmicro.2017.87
Di seguito vengono presentati, in ordine decrescente di importanza, i diversi fattori biotici e abiotici che hanno il maggiore impatto sulla formazione delle comunità batteriche: la pH > Livello di carbonio > potenziale redox > VWC% > N e P > Struttura e tessitura del suolo > Temperatura > Varietà
In molti casi la salute delle nostre superfici sportive dipenderà dalle condizioni climatiche, dagli aspetti fisici del terreno (tassi di infiltrazione, accumulo di paglia o feltro), dai valori nutrizionali del terreno, dal microbioma, ecc...
Se riusciamo ad avere i diversi parametri "nei giusti intervalli", gli effetti di questi saranno minimi o inesistenti.
Un modo ottimale per anticipare le malattie è quello di utilizzare modelli statistici scientifici basati sui dati continui delle nostre stazioni meteorologiche per una diagnosi precoce. Così, ad esempio, per il rilevamento del dollaro la probabilità che si verifichi tale malattia sarebbe indicata da un avviso inviato alla nostra piattaforma. SpecConnect con il colore rosso. Abbiamo anche modelli che prevedono i momenti chiave per la comparsa di alcuni insetti.
L'informazione è potere, ma per gestire tutto questo flusso di informazioni è necessario disporre di strumenti che traducano le variabili misurate in semplici avvisi per i nostri smartphone. Consultateci a soporte@tiloom.com e vi forniremo soluzioni studiate per il vostro caso specifico.
2 risposte
A che profondità si misura il livello di salinità? È possibile determinare la falda acquifera?
Cara Anna,
I sensori portatili come il POGO o il TDR misurano lungo la lunghezza della sonda. Altri sensori possono essere interrati all'altezza desiderata.
Se avete bisogno di supporto e consulenza, potete scriverci a soporte@tiloom.com
Cordiali saluti.