🌟 Migliorate il vostro campo sportivo con un audit di esperti.

Statistici nel campionamento

Condividi su RRSS

Indice dei contenuti: Statistici nel campionamento

Il raccolta dei campioni è finalizzato a ottenere informazioni rilevanti su un particolare suolo; sebbene i campioni siano destinati a rappresentare tutte le aree del suolo, ciò che chiamiamo "la popolazione", essi possono o meno essere rappresentativi della popolazione.

Tutti i terreni hanno proprietà che variano orizzontalmente e verticalmente, quindi i campioni devono essere divisi a seconda che provengano da green, tee o fairway con caratteristiche simili.

Il parametro statistico più diffuso e importante del campionamento è la media aritmetica di una variabile tra un insieme di campioni, x‾. La dispersione dei singoli campioni intorno alla media è data dalla varianza, s²; una grande varianza indica una grande dispersione e una piccola varianza una piccola (ideale) deviazione. La deviazione standard, s, è la radice quadrata della varianza. L'errore standard di un campione, s×, dà la fiducia nel valore della media, x‾

Pertanto, per un gran numero di campioni, si può essere certi che la media della popolazione sarà compresa entro due errori standard della media; quindi, se in un terreno abbiamo una misura media di potassio, K, di 11 ppm e un errore standard di 1,5 ppm, la media effettiva della popolazione sarà compresa tra 8 e 14 ppm. Questa stima sarà sbagliata solo il 5% delle volte, esclusivamente a causa della variazione naturale del campionamento.

2017-01-15 11_57_52-Statistiche per i campioni di laboratorio - Ricerca con Google
Statistiche

I valori ottenuti sommando o sottraendo due errori standard dalla media forniscono il 95% limite di confidenza. I limiti di confidenza per qualsiasi livello, 67, 80, 90, 95 o 99% possono essere calcolati attraverso la media e l'errore standard.

La varianza, la misura della variabilità tra le unità, è spesso una funzione delle dimensioni delle unità, con valori più grandi che tendono ad avere varianze maggiori rispetto alle unità più piccole. Così, le lunghezze delle radici hanno una varianza maggiore rispetto al diametro medio delle radici. Il coefficiente di variazione, CVesprime la variabilità relativa dividendo la deviazione standard per la media, CV%=100 s/x‾.

Il campionamento e il relativo lavoro analitico sono costosi, ma questi costi possono essere ridotti al minimo prelevando solo il numero di campioni necessario per ottenere il livello di precisione richiesto. Si può quindi utilizzare la seguente formula:

n=t²s²/D²

dove n, il numero di campioni; t, un numero scelto per un livello di precisione, come 95%; s², la varianza s² nota in anticipo da altri studi; D, la variabilità nella stima del campione che accettiamo.

In questo modo è possibile determinare il numero ottimale di campioni per ottenere i risultati più efficienti. 

Se avete già letto Statistici nel campionamento potrebbe interessarti...

Altri articoli di Raúl Bragado Alcaraz:

Non avete trovato quello che cercavate?

Una risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

it_ITItaliano

Contatto con noi

Salve, avete domande o richieste?

Vi preghiamo di compilare il seguente modulo in modo da potervi aiutare il più rapidamente possibile, grazie mille.

Potete anche contattarci attraverso i seguenti link:

Ciao! Sei con noi da un po' di tempo e ....

nel campo di villareal tiloom

Apprezziamo il vostro interesse per noi, per cui vi lasciamo questo modulo in modo che possiate iscrivervi e avere accesso prioritario al nostro promozioni e offerte esclusiveideale per risparmiare sui vostri acquisti e per mantenere il vostro sport e agricoltura in prima linea!

Inoltre, vi terremo informati sulla ULTIME NOTIZIE in Verdi e Agricoltura con le ultime voci del nostro sito Greenkeepedia e Agrikipediatra cui innovazioni, eventi e interviste con esperti.

Clicca per abbonarti ora e ottenere un accesso esclusivo!