I biostimolanti sono stimolatori di crescita non nutrizionali. Questi prodotti mirano ad aumentare la crescita di radici, foglie o ad aumentare l'accestimento di stoloni e rizomi. Un altro obiettivo è quello di migliorare la resistenza a diversi tipi di stress, al di là degli obiettivi raggiunti con la normale lavorazione del terreno.
I biostimolanti forniscono promotori della crescita.
La formulazione di questi prodotti contiene solitamente:
- Fitoormoni
- Carboidrati e acidi umici
- Microrganismi
- Proteine e aminoacidi
- Enzimi
- Vitamine
A volte, per potenziare l'effetto dei promotori della crescita, possono avere piccole aggiunte di ferro o azoto.
In condizioni normali il rapporto tra gli ormoni si traduce sempre in una stimolazione della crescita, ma in condizioni di stress, come una falciatura corta o un forte calpestio, il rapporto può diventare sbilanciato. In questa situazione di squilibrio, l'applicazione di biostimolanti inizia ad avere senso.
I risultati dei test commerciali non sempre tengono conto di tutte le variabili che influenzano la crescita del tappeto erboso.
In ogni specie la proporzione ottimale di ormoni può variare, per cui un prodotto può provocare effetti di intensità diversa con la stessa applicazione. È stato riscontrato un maggiore effetto dei biostimolanti su superfici che soffrono di stress, alte o basse temperature, siccità, sali...
I migliori prodotti sul mercato sono sempre associati a studi universitari o vanno di pari passo con studi sulle popolazioni di microrganismi che vivono nel terreno. Si consiglia sempre di effettuare test in campo per individuare le differenze tra aree simili e per determinare che il prodotto abbia reazioni favorevoli in campo.