Gestite bene il controllo delle erbe infestanti?
Cosa sono le malerbe?
Per erbaccia si intende qualsiasi specie vegetale, a foglia larga o stretta, che cresce in luoghi indesiderati. L'identificazione e la conoscenza accurata di specie come Digitaria ischaemum y Urochloa subquadripara sono fondamentali per una gestione efficace.
La definizione di "erbaccia" potrebbe essere spiegata come una pianta infestante a foglia larga o stretta che si sviluppa in un luogo indesiderato.
Per mantenerle a livelli minimi è necessario un buon programma di gestione, che richiede la conoscenza delle diverse specie e delle modalità di eradicazione. Specie erbacee comuni come Digitaria ischaemum o Urochloa subquadripara possono apparire simili quando vengono sottoposti a sfalci bassi, ma la Digitaria ischaemum sarà più facile da rimuovere rispetto al Urochloa subquadripara.
Cicli di vita e impatto sul controllo
Adattamento delle erbe infestanti alle condizioni climatiche
La conoscenza dei cicli vitali di queste erbe infestanti può aiutare a controllarle in modo ottimale. Questi cicli vitali sono influenzati dall'aumento delle temperature in estate e dal calo delle temperature in autunno.. Un trattamento basato sulla giorni di laurea possono aiutarci in questi compiti (Elmore et al., 2014; Fidanza et al., 1996).
L'attuazione di programmi di gestione che impediscano la formazione di semi vitali è una componente vitale per la massima efficienza in questi compiti, in particolare nelle aree molto trafficate. Molte delle erbacce problematiche che si trovano sui campi da golf producono un gran numero di semi che ritornano nel terreno, quindi la Poa annua può produrre fino a più di 2500 semi per metro quadro nei primi 2,5 cm di terreno (Watschke et al., 1979). Per questo motivo i trattamenti di pre-emergenza sono essenziali.
Tecniche di gestione e controllo
Controllo chimico e resistenza agli erbicidi
L'uso di erbicidi è stato la pietra miliare del controllo delle infestanti. Tuttavia, l'emergere della resistenza agli erbicidi in specie come Poa annua ed Eleusine indica sottolinea la necessità di un approccio di gestione integrata, che comprenda la rotazione di erbicidi con diverse modalità d'azione per mitigare la selezione di biotipi resistenti.
Strategie di gestione della resilienza
La gestione della resistenza dovrebbe concentrarsi sull'uso diversificato degli erbicidi, sull'integrazione di metodi di controllo non chimici e sul monitoraggio continuo dell'efficacia degli erbicidi (Beckie, 2006).
Biotipi per il controllo delle infestanti
Esistono biotipi di infestanti con resistenza agli erbicidi di pre- e post-emergenza, come la Poa annua e l'Eleusine indica, a causa della mancata rotazione di erbicidi con diverse modalità d'azione. In queste situazioni, le infestanti che sopravvivono a questi trattamenti sono quelle che diventano predominanti; sono infestanti con una genetica che ammette questi erbicidi. La soluzione a questi problemi consiste nell'evitare erbicidi con meccanismi d'azione simili a quelli che non sono più efficaci. Pertanto, se esiste una resistenza agli erbicidi inibitori dell'acetolattato (ASL), come il Cubix (con la sostanza attiva foramsulfuron), non si dovrebbero usare altri erbicidi con lo stesso meccanismo d'azione.
Di seguito presentiamo infestanti suscettibili di resistenza e relativi erbicidi:
Erbacce | Resistenza agli erbicidi |
Poa annua | Sulfoniluree, glifosato, triazine |
Digitaria | Fenoxaproc |
Eleusine indica | Sulfoniluree, oxadiazon, triazine, diclofop, glifosato |
A foglia larga | Auxine |