Ormoni della crescita

Le graminacee, prive di un sistema nervoso che risponda ai diversi stimoli ambientali, hanno ormoni che promuovono e inibiscono la crescita. Ecco come si presentano:

Ormoni promotori della crescita:

      Auxine. Prodotta nel tessuto metatematico, viene traslocata in tutta la pianta e influenza l'allungamento cellulare, inibisce la crescita laterale e l'invecchiamento delle foglie, promuovendo al contempo la formazione dei semi e la crescita delle radici.

Livelli elevati di auxine inibiscono la crescita a seconda del tessuto vegetale.. Alcuni erbicidi si basano sul contenuto di auxina, come l'erbicida per foglia larga 2,4-D

Acido gibberellico. Il sito di produzione è il tessuto meristematico di foglie, radici e semi giovani. Promuove la divisione cellulare, l'allungamento delle cellule e la germinazione dei semi. Sono disponibili preparati commerciali, ad esempio per il rinverdimento del bermudagrass.

Citochinine. La sua produzione avviene all'apice delle radici. Stimola la divisione cellulare, inibisce l'invecchiamento delle foglie. Supera alcuni stress ambientali.

Ormoni che inibiscono la crescita:

Etilene. Gas prodotto nel tessuto fogliare. Favorisce l'invecchiamento delle foglie, inibisce la crescita delle radici, la crescita laterale e l'allungamento delle cellule.

Acido abscisico. Prodotto nei cloroplasti. Promuove la chiusura stomatica e l'invecchiamento della pianta. È il risultato di alti livelli di stress da siccitàeccesso di umidità, deficit nutrizionale o eccesso di salinità.

Biostimolanti: Promuovono la crescita se somministrati in piccole quantità. Aumentano i rapporti fotosintetici, riducono l'invecchiamento delle foglie, aumentano la germinazione e la crescita delle radici, favoriscono l'insediamento dei tappeti erbosi e aumentano la tolleranza alla salinità e la resistenza alla siccità. La loro preparazione commerciale si basa su estratti di alghe o anche su fungicidi inibitori della biosintesi degli steroli (costituenti delle membrane cellulari) come il propiconazolo, il tridimefon e altri.

I regolatori della crescita si basano sulla produzione di questi ormoni