TRY Concime di microflora con rizobatteri - 20 L

Descrizione

TRY Microflora è un fertilizzante con rizobatteri. Potenzia la microflora del suolo e lo rigenera. Favorisce la radicazione, la crescita e la resistenza delle piante.

Potenzia la "microflora" del suolo e rende disponibili i nutrienti essenziali per il suo sviluppo, poiché contiene milioni di "Unità Formanti Colonie (UFC)" di microrganismi "Bacillus megaterium" (rizobatteri ed endofiti), nonché alghe "Ascophylum nodosum". In questo modo i microrganismi si nutrono delle alghe e si sviluppano rapidamente per migliorare il terreno.

TRY MICROFLORA ha un'elevata capacità di fissare l'azoto atmosferico. Solubilizza e mobilita il fosforo bloccato nel terreno e mobilita anche il potassio immobile nel terreno.

Rigenerano la microflora del suolo, aumentandone il livello di fertilità.

• Migliorano il "rapporto carbonio/azoto" e la "capacità di scambio cationico" del terreno.
• Favoriscono la radicazione e migliorano l'aerazione del terreno.
• Favoriscono la disponibilità di azoto e la mobilità di fosforo e potassio.
• Sono un "bio-fertilizzante" per le piante, favorendone lo sviluppo e la resistenza a parassiti e malattie.
• Favoriscono lo sviluppo di micorrize e funghi benefici per le piante.

La versione liquida incorpora alghe del tipo "Ascophyllum nodosum":

• Agiscono come agenti complessanti per i nutrienti del suolo, favorendo la stabilità della struttura del terreno.
• Attiva e nutre tutti i microrganismi presenti, favorendone lo sviluppo.
• Forniscono fitormoni (auxine, citochinine e betaine) che stimolano le piante.

Genera fitormoni e provoca una resistenza sistemica indotta.

• Aumentano le "Heat Shock Proteins (HSPs)", producendo termotolleranza.
• Generano osmoprotettori, aumentando la resistenza delle piante allo stress idrico.
• Mostrano antagonismo contro le malattie generando antibiotici naturali.
• Generano "siderofori", molecole chelanti il ferro che ne favoriscono l'assorbimento.
• Producono l'enzima "ACC deaminasi" che riduce il livello di etilene, impedendogli di danneggiare la pianta.
• Rilasciano "esopolisaccaridi (EPS)" che favoriscono la disponibilità di acqua e altri nutrienti.