In Spagna, i venti sono da secoli parte integrante del paesaggio e della cultura. I nomi che gli abitanti delle diverse regioni hanno dato a questi fenomeni riflettono non solo le loro radici culturali, ma anche la realtà climatologica di ciascuna area. Nel tempo, questi nomi sono stati confermati dalle moderne tecniche di raccolta dati, come quelle utilizzate da AEMET (Agencia Estatal de Meteorología).
L'influenza del rilievo sui venti
Il clima di una regione non è definito solo dalle masse d'aria che la attraversano, ma anche da come il rilievo locale modifica questi flussi d'aria. I venti, che sono il risultato delle differenze di pressione atmosferica tra due aree, sono significativamente influenzati dalla topografia. Quando l'aria fluisce da aree di alta pressione (anticicloni) ad aree di bassa pressione (burrasche), i rilievi come le montagne e le valli giocano un ruolo cruciale nel loro comportamento.
In alcune regioni il vento può essere così leggero da essere appena percepito, mentre in altre lo stesso vento può trasformarsi in una burrasca furiosa, capace di alterare completamente le condizioni meteorologiche locali. Questi cambiamenti sono strettamente legati al periodo dell'anno, dove i venti possono portare con sé una varietà di tempo, dai temporali alle ondate di calore.
I nomi sono curiosi, in quanto provengono da un forte background culturale, ma definiscono la realtà climatologica di ogni area, in quanto le tecniche di raccolta dati confermano l'esistenza di questi venti.
Classificazione del vento in Spagna
Il AEMET ha definito questi venti nei suoi rapporti con il nome tradizionale, ma facendo un lavoro interessante di definizione.
In questa parte vi forniamo i venti in ordine alfabetico con una breve descrizione:
- Abrego: Vento da SW. Temperato e umido che soffia in Estremadura, Andalusia, Castilla la Mancha, Castilla León.
- Boccale: Vento da SE. Aria umida che soffia nella Valle dell'Ebro.
- Borrasca: vento da ovest. Ultimi residui di cicloni provenienti dalle Americhe che passano attraverso la Galizia e le montagne cantabriche.
- Cierzo: vento da NW. Freddo e secco, soffia sulla Valle dell'Ebro.
- Burrasca: vento da SW o NW. Venti impetuosi accompagnati da un'intensa tempesta in mare. Colpisce le coste settentrionali della penisola.
- Galleo: Vento da E-SE. Vento freddo e rafficato che soffia nella valle del Duero.
- Gabrí: vento leggero da E-Se che soffia lungo la costa orientale e la costa catalana.
- Levante: vento da est, persistente, umido e intensamente rafficato. Soffia lungo tutte le coste dell'Andalusia orientale, di Murcia e di Gibilterra.
- Leveche: Vento da E-SE fresco e umido. Soffia lungo le coste di Murcia e Alicante.
- Llevant: Vento da NE . Fresco e umido accompagnato da una forte tempesta. Attraversa la Catalogna e le Isole Baleari.
- Matacabras: vento rafficato da E che soffia sul Golfo di Cadice.
- Maestrale: Vento da NW. Raffiche di burrasca nel nord della Catalogna.
- Moncayo: un vento freddo e secco da NW che soffia su Saragozza e sulla Valle dell'Ebro.
- Ponente: Vento da ovest che attraversa la penisola trascinando le burrasche atlantiche.
- Solano: vento interno da E che soffia nel CLM e in Estremadura.
- Tramontana: vento freddo e rafficato da nord che soffia nella Catalogna settentrionale e nelle Isole Baleari.
- Burrasca: vento di burrasca e uragano da SE che soffia nella valle del Guadalquivir e nel Golfo di Cadice.
- Xaloc: vento da SE che soffia lungo tutta la costa orientale della penisola, caldo e umido.
Venti marittimi e "terrestri
Nelle regioni costiere, i venti possono essere classificati in base alla loro origine e ai loro effetti sul clima locale. I venti marittimi sono quelli che portano con sé umidità e, spesso, pioggia. Ne sono un esempio i venti occidentali e sudoccidentali, che colpiscono in particolare la Galizia e la costa cantabrica, così come i venti orientali che colpiscono le coste del Mediterraneo.
I venti "terrestri", invece, sono secchi e caldi e soffiano dall'interno verso le coste. Questi venti sono comuni nei mesi estivi e possono creare calore estremo nelle zone costiere. Nel Mar Cantabrico, ad esempio, il terral soffia da sud, mentre a Levante soffia da ovest e nel sud della Spagna, come a Malaga e Almeria, soffia da nord.
I venti in Spagna sono più che semplici correnti d'aria; sono fenomeni profondamente radicati nella cultura e nel clima del Paese. Conoscerli e comprenderne il comportamento è fondamentale per la gestione del clima locale e per la corretta gestione delle attività agricole e urbane. Che si tratti di un vento leggero che porta umidità o di un vento secco che riscalda le coste, ognuno di essi svolge un ruolo fondamentale nel plasmare il paesaggio spagnolo.
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